Gambe appesantite e gonfie a fine giornata?
La ritenzione idrica è un fenomeno molto diffuso. Si stima che milioni di persone (soprattutto donne, in Italia circa il 30 %) sperimenti questa condizione.
Alla sua origine possono esserci diverse cause, ma spesso i principali responsabili della ritenzione idrica sono uno stile di vita sbagliato ed un’alimentazione poco equilibrata.
Cosa è la ritenzione idrica?
In termini medici si parla di idropisia, per riferirsi alla tendenza dell’organismo a trattenere liquidi.
Ci sono però diversi tipi di ritenzione idrica:
- Ritenzione alimentare, causata da abitudini alimentari sbagliate, eccessi calorici e consumo eccessivo di zuccheri. Contribuiscono alla formazione di questo tipo di ritenzione anche la sedentarietà, il fumo, un eccessivo consumo di alcolici o caffè, ansia e stress, alterazione dei ritmi biologici.
- Ritenzione secondaria è un tipo di ritenzione molto profonda ed è causata da patologie. In questo caso il trattamento della ritenzione è strettamente legato alla cura della patologia.
- Ritenzione iatrogena, causata da uso prolungato e massiccio di farmaci.
- Ritenzione circolatoria, causata da cattivo funzionamento del sistema venoso e di quello linfatico.
Come supportare l’organismo in caso di ritenzione idrica alimentare?
Un approccio nutrizionale adeguato, associato all’attività fisica e ad uno stile di vita sano ed equilibrato, è fondamentale per aiutare l’organismo in questi casi.
Ci sono infatti alcuni cibi che possono essere nostri grandi alleati in caso di ritenzione idrica alimentare!
- I frutti rossi, ad esempio, ricchi di antiossidanti e di vitamina C ed E, che favoriscono il microcircolo.
- Il cetriolo ha un alto contenuto di fibra e acqua e ci aiuta ad eliminare le tossine e ridurre il gonfiore addominale.
- I pomodori svolgono un’azione antiossidante grazie alla vitamina C.
- Il melone favorisce l’eliminazione del ristagno dei liquidi nei tessuti ed è perciò depurativo e diuretico.
- Il sedano è ricco di acqua ed è perfetto nei regimi dietetici perché leggero e saziante. Aiuta a ridurre la ritenzione idrica e ha un’azione depurativa.
- Anche gli asparagi sono depurativi e drenanti.
- L’anguria è ricca di potassio, magnesio e fosforo ed ha notevoli proprietà idrofobe che ci aiutano a ridurre la ritenzione idrica.
Bromelina, un importante alleato nella gestione della ritenzione idrica
Un valido aiuto ci arriva inoltre dalla nutraceutica. Conosci la bromelina? È un’ottima alleata nella gestione della ritenzione idrica alimentare.
Questa miscela di enzimi, che si ottiene dall’Ananas (in particolare dal gambo), consente un migliore drenaggio dei liquidi corporei, agevola la funzionalità del microcircolo e contrasta gli inestetismi della cellulite. Un’assunzione adeguata di integratori a base di bromelina può coadiuvare una corretta alimentazione.
Oltre ad un approccio nutrizionale sano ed equilibrato ed all’integrazione di componenti che possano aiutarci, per supportare l’organismo in caso di ritenzione idrica è importante ricordarsi di bere due litri di acqua al giorno e fare attività fisica per aiutare la circolazione.
Le tue gambe ti ringrazieranno!